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Associazione per la diffusione della cultura ad un livello alto, attraverso linguaggi e forme espressive accessibili a tutti

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Calendario eventi

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Gli eventi programmati per ottobre e novembre 2023
per temi e date
(revisionato)

DALLA GLOBALIZZAZIONE AL PROTEZIONISMO: come conciliare i due sistemi in favore della sostenibilità

“(…) Vede, fintanto che le frontiere esistono bisogna rispettarle e farle rispettare: ciò non toglie che abbiamo tutto il diritto di chiederci perché esistono.
Riteniamo che siano una buona soluzione ai problemi umani? Pensiamo che tracciare dei confini sia veramente l’unico modo perché gli uomini possano vivere insieme? (…) Se anche fosse l’unico modo, siamo sicuri che sia quello giusto? La storia umana è una storia di confini che si spostano. Cos’altro è il progresso se non frontiere che si diradano? Fino a poche migliaia di anni fa le frontiere si ergevano intorno a ogni villaggio ed erano numerosissime, poi si sono allargate per comprendere tribù, etnie, popoli, facendosi sempre più rare ed elastiche e arrivando in seguito a includere più gruppi all’interno di una stessa nazione. (…)”
da Ulisse da Baghdad, E. E. Schmitt

Sino all’avvento della età moderna e successivamente quella contemporanea, la società “civile” ed economica dei paesi è passata da una condizione di estremo protezionismo nazionale alla globalizzazione, con il tentativo di rendere sempre più semplificati i transiti dei confini nazionali di merci e di uomini.

In questi ultimi anni assistiamo ad una inversione del processo che sta riducendo quest’idea di liberalità alle condizioni del passato: Nazionalismo, Sovranismo, protezionismo, che pensavamo superati, sono concetti che dobbiamo conoscere profondamente e con cui confrontarsi. Il dibattito contrappone questi modi di pensare: libertà e liberalismo, nazionalismo e protezionismo; entrambe presentano fattori positivi e negativi.
Esiste una terza via migliore di quelle percorse sino ad oggi? In che modo il nostro mondo può continuare ad esistere, cosa dovremmo cambiare per raggiungere la sostenibilità del sistema e l’equilibrio tra esigenze economiche e la salvaguardia dell’ambiente?

Tema 1 – Mercati finanziari e globalizzazione; protezionismo contro globalizzazione

A cura di Associazione Linguaggi e Prof. Piero Ganugi

VENERDÌ 6 OTTOBRE
ore 16-18
Mercati finanziari e globalizzazione: l’800 ed il XX secolo
Prof. Piero Ganugi
VENERDÌ 13 OTTOBRE
ore 16-18
Protezionismo contro globalizzazione: esperienze storiche
Prof. Piero Ganugi

Tema 2 – Il diritto internazionale; la giustizia climatica

A cura di Associazione Linguaggi e Prof.ssa Micaela Frulli

MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE
ore 16-18
Il diritto internazionale dell’ambiente da Stoccolma all’Agenda 2030 dell’ONU
Prof.ssa Micaela Frulli
MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE
ore 16-18
Ambiente e diritti umani: la giustizia climatica
Prof.ssa Micaela Frulli

GLI STATI UNITI D’AMERICA – STORIA, LETTERATURA, ARTE, MUSICA DEL NUOVO MONDO

Nell’anno appena concluso abbiamo cercato di comprendere come la politica coloniale – inaugurata dalle potenze europee a partire dal XVI secolo e solo apparentemente conclusasi nel XX secolo – abbia influenzato e prepotentemente condizionato le espressioni sociali, politiche, civili dei popoli colonizzati.
La minuziosa ricostruzione storica degli anni trascorsi, tesa a farci conoscere la Storia delle singole Nazioni che hanno costruito l’attuale Europa, ci è stata di supporto per comprendere meglio il ruolo dell’Europa stessa sullo scacchiere internazionale dell’età contemporanea, e ci ha spiegato quali sono state le ragioni che hanno spinto le potenze europee a una corsa frenetica alla conquista di terre lontane.
Compiuto il viaggio oltreoceano e conclusa la panoramica planetaria, quest’anno riprendiamo la consueta analisi storico-culturale che ha caratterizzato gli anni passati, proponendo la conoscenza di uno di questi paesi colonizzati, che rapidamente si è affrancato dal gioco del colonialismo e che, unico nel suo genere, è riuscito a diventare simbolo di innovazione e libertà ma anche a concretizzare nuovi aspetti e nuove fasi della politica di egemonia mondiale: gli Stati Uniti d’America.

Tema 4 – L’umanesimo di Leonard Bernstein

A cura di Associazione Linguaggi e M° Alberto Batisti

Un ritratto di un grande protagonista della musica del secondo Novecento, Leonard Bernstein, compositore, pianista, direttore d’orchestra, saggista, divulgatore.
Bernstein fu il più completo musicista del secolo scorso, schierato con passione per la difesa dei diritti civili e per questo avversato politicamente negli anni Cinquanta e sotto la presidenza di Richard Nixon. Un grande apostolo della musica come simbolo di fratellanza universale.

MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE
ore 16-18
Tema libero del docente
Maestro Alberto Batisti
MERCOLEDÌ 11 OTTOBRE
ore 16-18
Tema libero del docente
Maestro Alberto Batisti
MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE
ore 16-18
Tema libero del docente
Maestro Alberto Batisti
MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE
ore 16-18
Tema libero del docente
Maestro Alberto Batisti
MERCOLEDÌ 8 NOVEMBRE
ore 16-18
Tema libero del docente
Maestro Alberto Batisti

RIDERE O SORRIDERE: IL CINEMA POSITIVO AMERICANO DEL XX SECOLO

A cura di Manifattura Digitale Cinema – Lanterne Magiche – Dott.ssa Sveva Fedeli

Quali strumenti si attivano, nella società americana del XX secolo, per suscitare il sorriso o la risata dopo e durante le grandi crisi? Nella narrativa come nel cinema – negli anni del miracolo economico – fioriscono invenzioni per “divertire” il pubblico sempre più esigente, che vuole riconoscersi nei ceti sociali ricchi o prendere le distanze dalle ridicole contraddizioni della vita quotidiana di chi è invece povero o sfortunato. Le trame ironiche, dissacranti e comiche, che i personaggi delle storie rappresentavano sul grande schermo, sono alla base dell’intrattenimento inteso come opportunità di svago destinato a far ridere per dimenticare le ansie prodotte da crisi economiche, guerre e conflitti politici.

In collaborazione con esperti di Fondazione Sistema Toscana – Lanterne Magiche, proponiamo l’arte della risata e le raffinate divertenti interpretazioni di attori e registi del cinema americano che hanno utilizzato la commedia per avvicinare e far appassionare il pubblico a quel grande mercato nascente che era il cinema. La storia delle grandi Major e degli Studios hollywoodiani è alla base delle divertenti filmografie del ‘900 e questa felice e gloriosa epoca dello star system e della storia del cinema del secolo scorso, sarà raccontata attraverso una selezione di frammenti tratti dai film più significativi che hanno allietato il popolo americano e non solo, distraendolo dalle circostanze della storia.
Gli incontri si alterneranno tra conferenze dedicate alle produzioni americane e alla storia del cinema e la visione di due film appositamente scelti per il nostro pubblico.
Gli incontri si alterneranno tra conferenze dedicate alla conoscenza del periodo della storia, cultura del cinema, la visione e il commento di pezzi di pellicole scelte, la visione di pellicole appositamente scelte per il nostro pubblico.

VENERDÌ 10 NOVEMBRE
ore 16-18
Hellzapoppin’ (1941 Regia H.C. Potter) – proiezione
Dott.ssa Sveva Fedeli
VENERDÌ 17 NOVEMBRE
ore 16-18
Ridere e sorridere: Il linguaggio del cinema nell’età d’oro della commedia nord americana degli anni ‘30/’40 – conferenza
Dott.ssa Sveva Fedeli
VENERDÌ 24 NOVEMBRE
ore 16-18
Easy Living- Che bella vita/Un colpo di fortuna (1937 regia di Preston Sturges) – proiezione
Dott.ssa Sveva Fedeli
MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE
ore 16-18
Ridere e sorridere: Finalità narrative nella commedia nord americana degli anni ‘30/40 – conferenza
Dott.ssa Sveva Fedeli

PERCHÉ L’UOMO RIDE. La capacità di cogliere ed esprimere gli aspetti divertenti della vita

Sono tempi estremamente incerti quelli che stiamo percorrendo, ricchi di straordinarie trasformazioni ed al contempo estremi nelle soluzioni praticate dall’uomo per sopravvivere.
Pensiamo che per trovare un attimo di conforto, nella incertezza del nostro procedere, sia opportuno offrire una distrazione intelligente che fonda il proprio dialogo sul riso.
Se il riso è un atto che appartiene a pieno titolo al comportamento umano, allora deve essere lecito domandarsi qual è il fine che lo anima. Ora, per comprendere lo scopo cui mira un comportamento si deve in primo luogo far luce sulle occasioni in cui tale comportamento accade.
Partiamo dai tre enunciati espressi nel saggio di Henri Bergson “Il riso. Saggio sul significato del comico” (1900), per parlarne e per capire come avviene questo atto così semplice ma sorprendentemente complesso.
“Non vi è nulla di comico al di fuori di ciò che è propriamente umano”;
“L’apprezzamento della situazione comica prevede «qualcosa come un’anestesia momentanea del cuore”;
“Il riso cela sempre un pensiero nascosto di intesa, direi quasi di complicità, con altre persone che ridono, reali o immaginarie che siano”
Una bella risata nutre il cervello. Ci auguriamo soltanto che questo percorso possa essere gradito e condiviso da tutti, poiché la risata fa bene alla vita ed alla nostra salute.

Tema 2 – IL TEATRO DEL COMICO

A cura dell’Associazione Linguaggi e Massimiliano Barbini

La vena umoristica del teatro d’autore e di regia, di commediografi, interpreti, imitatori …
Critici e attori ci racconteranno, in forma di narrazione e di lettura le pagine più significative di questo tipo di teatro, che ci sono pervenute da drammaturghi o attori quali A. Campanile, E. Petrolini, D. Fò, P. Poli, … ;

VENERDÌ 20 OTTOBRE
ore 16-18
Peppino e i suoi fratelli. La Compagnia. Il teatro umoristico fra le due guerre
Massimiliano Barbini
VENERDÌ 27 OTTOBRE
ore 16-18
Dario Fo. L’avventura di un comico in rivolta
Massimiliano Barbini
VENERDÌ 3 NOVEMBRE
ore 16-18
Il Teatro comico nel Novecento. Attori e drammaturghi: dall’assurdo alla parodia
Massimiliano Barbini

Eventi pubblici – links

Mercoledì 4 ottobre 2023 riprenderanno gli eventi di questa Università del tempo libero sponsorizzati dal Comune di Prato, che possono essere fruiti gratuitamente, tramite le nostre videoconferenze in diretta su Zoom, cliccando sul titolo della settimana.

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Iniziamo mercoledì 4 ottobre 2023 – come da programma 2023 revisionato (consultabile in questa pagina) – con la videoconferenza del Maestro Alberto Batisti su:

“L’umanesimo di Leonard Bernstein – Tema libero del docente”

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Da non dimenticare

“Tutti condividiamo questo piccolo pianeta

e dobbiamo imparare a vivere in armonia

e in pace sia l’un l’altro che con la natura”

Tenzin Gyatso
(XIV Dalai Lama, premio Nobel per la Pace 1989)

Collaborazioni in rete

Numero Zero - pagina facebook del progetto. Ciclo di incontri su letteratura, teatro, cinema, musica, “tempo libero”.

Rete Toscana Classica - Archivio musicale ed i podcast delle trasmissioni dedicate ai grandi compositori.

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Per avere informazioni circa i tuoi dati personali raccolti, le finalità ed i soggetti con cui i dati vengono condivisi, contatta il Titolare.

  • Titolare del Trattamento dei Dati: Legale rappresentante dell’Associazione Università del Tempo Libero “Eliana Monarca” 
    piazza Mercatale, 89 – 59100 Prato
  • Indirizzo email del Titolare:
    universitatempoliberoemonarca@gmail.com


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Chi siamo

Siamo un’Associazione senza scopo di lucro che ha la sua sede all’interno della CGIL di Prato; svolgiamo attività culturali  di interesse sociale con finalità educativa, in collaborazione con le Istituzioni che promuovono l’Educazione permanente, in ogni età della vita.
Organizziamo cicli di incontri in aula (e contemporaneamente anche in videoconferenza) al fine di diffondere una cultura “alta” e allo stesso tempo promuovere la socializzazione.  

L’università del Tempo Libero è, insomma, una vera e propria palestra di “fitness” intellettuale, costantemente tesa ad essere luogo di crescita culturale e di educazione permanente per tutti i cittadini, che ne condividono le finalità.   (leggi tutto)

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